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Richard Orlinski sbarca per la prima volta a Roma. Si tratta di uno dei rappresentanti più influenti del Neo-Pop Art francese.
La sua carriera come scultore comincia a Parigi, sua città natale, nel 2004. Diciannove anni dopo, secondo Artprice è uno dei dieci artisti francesi più venduti al mondo. Richard ama costruire ponti tra mondi, oltre i confini.
La sua è una storia di successo segnata dalla capacità di reinventarsi all’infinito, che lo ha proiettato sulla scena internazionale a tal punto da vantare recentemente una collaborazione con Steve Aoki, produttore discografico statunitense di fama mondiale.
A inizio 2023 dodici sculture di carattere monumentale sono state esposte sulla Lincoln Road di Miami ed il mese scorso, sempre nella città della Florida, le sue opere sono state presentate in occasione della Formula 1 Grand Prix dando così un tocco artistico alla competizione sportiva.
Ma non solo Miami, anche Monaco in occasione dell’ultimo Grand Prix ha visto le sue sculture esposte. Altra collaborazione importante è quella con la Maison svizzera Houblot: tre serie limitate di trenta pezzi di orologi ciascuna che ricordano le opere in resina sfaccettata o in metallo scavate dall’artista. Richard Orlinsky è l’artista dei numeri: seguito su Instagram da più di 7 milioni di follower, nel 2014 ha venduto un’opera per 15 milioni di euro. L’artista parigino esporrà le sue opere nella galleria d’arte contemporanea targata AM arte di Alessandra Mazzoleni.
