In tempi in cui l’immagine risulta vincente, il format delle ministorie dei creativi milanesi Matteo Civaschi e Gianmarco Milesi dello Studio H57, sta conquistando notevole successo per genialità, intelligenza, divertimento e…brevità. L’idea nasce, infatti, dall’incontro tra short story e graphic design. Pochi secondi per leggere queste illustrazioni e le storie prendono forma.
Dopo il successo di Shortology, volume basato sul meccanismo della sintesi grafica e dedicato a fatti storici e personaggi famosi, l’ultima fatica dello Studio H57 è Filmology: i più celebri capolavori del grande schermo sintetizzati in figure stilizzate, simboli e pittogrammi.
Filmology è un libro, pubblicato in Gran Bretagna da Quercus Books e in Italia edito da Rizzoli, impostato come un quiz: il gioco è quello di riconoscere il film dalle icone che lo rappresentano senza leggere il titolo.
“Un’astronave che atterra, un telefono, una bicicletta, un’astronave riparte: bastano quattro immagini per raccontare, con ironica brevità, un cult movie come E.T. l’extra-terrestre”. Il simbolismo del film è penetrato talmente tanto nell’immaginario delle persone che una semplice icona fa immediatamente scattare l’associazione, come l’hotel di Shining, il taxi giallo di Taxi Driver, il cartellino azzurro di Colazione da Tiffany, l’anello che viene buttato in un vulcano ne Il Signore degli Anelli. E ancora, da King Kong a L’allenatore nel pallone, da La dolce vita a Il diavolo veste Prada.
Filmology è una carrellata sulla storia del cinema tra capolavori assoluti e b-movie di culto, tutti da indovinare senza guardare le soluzioni. Siete pronti alla sfida? Ciak, motore, azione!
Average Rating