di Alessia Pulvirenti – Il virus oramai più famoso al mondo non ci ha risparmiato neanche nell’inizio del nuovo anno, costringendoci a ridurre notevolmente la nostra vita sociale e, di conseguenza, a passare molte ore all’interno delle mura di casa. Una condizione, questa, che in passato avrebbe potuto rappresentare un forte impulso di noia e ossessione per ciò che sta accadendo, ma che oggi possiamo sfruttare per unire l’utile al dilettevole, ovvero distrarci e, al tempo stesso, conoscere nuove storie grazie alla vasta gamma di prodotti audiovisivi che il mondo dell’intrattenimento ci offre.
In particolare, è il mercato delle serie tv che in questi ultimi anni ha visto un’espansione sempre più ampia e non ha intenzione di fermarsi, soprattutto grazie alla qualità dei titoli confezionati periodicamente che in non pochi casi può essere paragonata a quella cinematografica.
Questa combinazione di sovrapproduzione e cura messa per fabbricare i prodotti destinati al piccolo schermo, oltre a permettere loro di ricevere i riconoscimenti più prestigiosi (vedasi le vittorie della cerimonia dei Golden Globes appena conclusasi), fa sì che quasi tutti siano familiari con questo nuovo tipo di fruizione casalingo e in ogni tipo di schermo, dai cellulari ai tablet, dal pc alla televisione.
Anche il 2022 vedrà tante prime tv, con l’arrivo di nuovi titoli e il ritorno, attesissimo dal pubblico, di serie tv che hanno costruito delle solide community di spettatori fidelizzati che aspettano con ansia le nuove stagioni.
Oggi consiglio 5 serie tv già avviate, tra quelle che destano più hype nel pubblico per l’entusiasmo con cui sono state accolte negli anni passati e che io stessa personalmente attendo di più.
1. Peaky Blinders (6° stagione) – Netflix
La prima è Peaky Blinders, serie televisiva britannica creata da Steven Knight che si prepara a concludere la parabola di Thomas, Arthur, Ada e Michael Shelby iniziata nel 2013. Infatti, dopo un’attesa di quasi due anni dalla quinta stagione, la sesta uscirà nei primi mesi del 2022e sarà ufficialmente l’ultima. La serie racconta la storia della gang soprannominata “Peaky Blinders” attiva a Birmingham nel XIX secolo e ne segue le vicende durante l’espansione delle loro attività criminali in ambito di scommesse e contrabbando che permette loro di arricchirsi sempre di più e scalare la loro posizione sociale. Nello specifico, la sesta stagione riprenderà i temi accennati nella 5×06 e vedrà l’ascesa del nazifascismo negli anni ’30 e il contraccolpo che ne subirà la famiglia Shelby; sarà disponibile su Netflix che ne ha acquisito i diritti di distribuzione come per le precedenti cinque.
2. L’Amica Geniale (3° stagione) – Rai 1
C’è invece una data precisa di uscita per L’Amica Geniale, che tornerà in onda l’8 febbraiosu Rai 1 con la sua terza stagione. La serie è tratta dall’omonima saga di romanzi di Elena Ferrante che hanno costituito un vero e proprio caso letterario per il loro successo internazionale.
È la storia di un’amicizia femminile ambientata in un rione di Napoli negli anni ‘50, quella di Lila e Lenù, che si destreggia tra problematiche adolescenziali e prerogative dei rapporti umani e di quelli fra ragazze in particolare. Vengono affrontati temi come l’invidia, i primi amori, la competizione scolastica, la difficoltà nell’emergere, il prevalere ora dell’una ora dell’altra, il costante perdersi e ritrovarsi e il bene incondizionato che, nonostante tutto, si vogliono. Tutto ciò all’interno del contesto del rione da cui si sentono oppresse e in cui i loro talenti faticano ad emergere. Dopo l’escursus dall’infanzia alla loro vita di quasi-adulte raccontato nelle prime due stagioni, la terza vedrà il proseguimento delle loro vicende dopo il distacco delle due ragazze, con le nozze di Lenù e il lavoro in fabbrica di Lila.
3. La Fantastica Signora Maisel (4° stagione) – Prime Video
Un altro grande titolo super atteso che potremo vedere a breve nel catalogo di Prime Video ritornerà il 18 febbraio ed è La Fantastica Signora Maisel, con la sua quarta stagione.
La serie è, per citare il titolo, un fantastico “gioellino” che combina una scenografia esteticamente pazzesca e curata nei minimi dettagli con una scrittura arguta e sferzante, due aggettivi che si addicono bene alla protagonista. Si trattano infatti le vicende di Miriam “Midge” Maisel, una casalinga ebrea che, nella New York del 1958, dopo essere stata lasciata da suo marito, decide di reinventarsi e diventare una stand up- comedian, ovvero un’autrice di pezzi comici che man mano vengono da lei stessa interpretati nei vari locali, creando uno stile di comicità assolutamente inconfondibile. Ciò è possibile grazie al suo carisma e al suo essere esplicita, incurante delle conseguenze che una presenza femminile come la sua può portare nella scena comica di quel periodo, ancora chiusa nei soliti schemi comico-narrativi ma soprattutto esclusivamente maschile. Dopo la decisione che Midge fa nel voler trasformare il suo talento in un’attività a pieno regime con tanto di manager, la quarta stagione della serie vedrà il continuo della sua carriera tra concorrenti che le mettono il bastone tra le ruote, le sue storie amorose e i suoi strampalati genitori che si abituano con difficoltà alla nuova vita di Midge.
4. Bridgerton (2° stagione) – Netflix
Il 25 marzo sulla piattaforma di Netflix tornerà Bridgerton 2, dopo una prima stagione che lo scorso anno ha fatto molto parlare di sé per la scelta di inserire personaggi di colore in cariche di prestigio nonostante la serie sia ambientata durante la reggenza inglese, e che per questo è stata tacciata di poca accuratezza storica. Definita dai più come un mix tra Gossip Girl e Orgoglio e Pregiudizio, la serie ha visto nella prima stagione la vicenda amorosa della giovane Daphne Bridgerton che, al debutto nell’alta società, incontra il duca di Hastings, Simon, scapolo ambìto e affascinante. Entrambi, per evitare i matrimoni infelici a cui presto sarebbero andati incontro, fanno un accordo che favorisca entrambi: fingere di instaurare un legame così che Simon possa continuare ad essere scapolo e Daphne possa proseguire nella sua ricerca del marito perfetto con più calma, senza subire la pressione sociale dell’alta società londinese che li obbliga ad essere subito sentimentalmente impegnati. La prima stagione, approdata su Netflix poco prima di Natale 2020, è stata un successo e se ne è parlato per mesi, diventando un vero e proprio tormentone anche grazie alla creazione nel web dei contenuti più disparati sulla serie, che spaziavano da reels a meme, da articoli a video-recensioni. Cosa ci riserverà la seconda stagione? Sappiamo già per certo che questa volta il focus si sposterà sul fratello maggiore della famiglia Bridgerton, Antony, e che la sua vicenda amorosa lascerà libero spazio a un nuovo scandalo. Per ulteriori dettagli bisognerà attendere.
5. The Boys (3° stagione) – Prime Video
Dalle dame di corte ci spostiamo al mondo dei supereroi; ma non supereroi qualsiasi, bensì quelli di The Boys, il grande successo di casa Amazon Prime la cui terza stagione è prevista per il 3 giugno. Il tocco di originalità che rende questa serie pazzesca e diversa da qualsiasi altro classico prodotto a tema supereroistico è la cattiveria e la brutalità con cui questi eroi – macchiati dei vizi e dei peccati umani più beceri – vengono dipinti, controllati dalla potentissima multinazionale Vought American che li gestisce come super star. Sempre in bilico tra adempiere al loro dovere, dando l’immagine migliore e più edulcorata possibile di sé davanti ai riflettori, e coprire le dinamiche di business e marciume che si nascondono nel mondo e di cui essi stessi fanno parte, i Sette (così sono chiamati) sono capitanati da Patriota, l’eroe americano per eccellenza che costituisce forse il personaggio più disturbante che potrete mai incontrare nella storia della serialità. La serie vuole in modo evidente essere una metafora delle problematiche della società della performance, con le incoerenze e le ipocrisie che la caratterizzano.
Insomma, anche il 2022 si preannuncia un anno ricco di intrattenimento, dove i contenuti da guardare non mancano di certo e durante il quale, si spera, potremo alternare un po’ di nerdaggine con un po’ di sana socialità.
Average Rating