È stato per decenni un punto di riferimento per chi a Roma voleva comprare abbigliamento, e non solo, a poco prezzo: colori sgargianti e jeans a 5mila lire. Mas, lo storico grande magazzino a piazza Vittorio nel cuore del rione Esquilino, ha chiuso 7 anni fa, ma i suoi locali torneranno presto a rivivere, nel segno della moda.
Al posto dei Magazzini allo Statuto, sorgerà la nuova sede dell’Accademia Costume & moda, tra le più importanti realtà di formazione del settore, fondata a Roma nel 1964.
L’operazione è stata realizzata da Azimut Libera Impresa, con il Fondo Ipc – Esg dedicato alle infrastrutture sociali, che ha acquistato l’edificio e finanziato il progetto. I lavori sono stati avviati a settembre scorso e dureranno complessivamente 24 mesi.
E l’apertura della nuova sede sarà possibile dall’anno accademico 2024/2025. La struttura che si sviluppa su un piano seminterrato e sei fuori terra, per una superficie complessiva interna di circa 5mila mq, era ormai abbandonata da quando Mas aveva chiuso i battenti. Con un investimento pari a 20 milioni, si guarderà con particolare attenzione agli spazi dedicati alla socializzazione degli studenti: 1100 mq di aule completamente digitalizzate, 1000 mq per i laboratori.
A presentare il piano di rigenerazione urbana, durante il sopralluogo al cantiere, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore ai Grandi eventi e moda, Alessandro Onorato, la presidente del Municipio 1, Lorenza Bonaccorsi e il Ceo di Re e Infrastrutture Azimut Libera Impresa Sgr, Andrea Cornetti, il Ceo di Accademia Costume & moda, Furio Francini, e il presidente di Accademia Andrea Lupo Lanzara. Le istituzioni locali hanno ribadito l’importanza del progetto di valorizzazione dell’edificio umbertino di fine ‘800.
“Un edificio storico, si avvia ad avere un nuovo futuro e una nuova funzione dal grande impatto sociale e culturale”, ha detto il sindaco. “Un nuovo spazio capace di ospitare a regime fino a 700 studenti e di innescare una ricaduta virtuosa sul territorio, creando un’interazione fra le comunità preesistenti e la community dell’Accademia”, ha sottolineato il Ceo di Accademia. Insomma, nuova vita all’insegna della moda.